Viaggiare con i cani

 

VIAGGIARE CANIBuone norme da seguire per viaggiare in compagnia dei nostri cani.

Prima di partire

 

viaggiare con cani 1

Quando si programma un viaggio e si prevede di partire con il proprio animale è bene organizzarsi per tempo in modo tale da poter adempiere agli obblighi previsti dalla regolamentazione sanitaria e procedere alle eventuali vaccinazioni.

Come programmare il viaggio

Quando si programma un viaggio e si prevede di partire con il proprio animale è bene organizzarsi per tempo in modo tale da poter adempiere agli obblighi previsti dalla regolamentazione sanitaria e procedere alle eventuali vaccinazioni.

È quindi necessario conoscere gli obblighi sanitari richiesti nella nazione, o nella regione italiana, dove ci si intende recare e i regolamenti delle varie compagnie aeree, marittime, ferroviarie che si pensa di utilizzare. Per chi vuole viaggiare con il proprio cane o gatto nel Regno Unito, ci sono, ad esempio, regole ben precise che non si possono ignorare.
Così come chi vuole visitare l’Italia e desidera portare con sé un animale deve sapere che l’ingresso sul territorio nazionale di cani, di gatti e di altre specie considerate d’affezione, o da compagnia, è regolamentato da specifiche norme a tutela della salute pubblica e animale.
In sintesi quando ci si sposta in una diversa regione o nazione è necessario:
tenere presente i regolamenti delle varie compagnie aeree, marittime e ferroviarie
 rivolgersi al Consolato della Nazione dove si ha intenzione di andare per avere informazioni sugli obblighi sanitari richiesti
 osservare le nuove disposizioni definite dall’Unione Europea dal 1 ottobre 2004.
Nel caso di cani per l’accompagnamento dei non vedenti sono previste delle facilitazioni. In ogni caso, sebbene si tratti di animali accettati ovunque, è comunque preferibile segnalarne la presenza al momento della prenotazione del viaggio.

 

Il loro bagaglio

 viaggiare con cani 3Prepariamo assieme il bagaglio dei nostri amici animali!

Libretto sanitario e, se richiesti dalle autorità della località che si intende raggiungere, certificato di buona salute, certificato antirabbica, passaporto europeo.
Paletta per le deiezioni.
Ciotole per acqua e cibo infrangibili e facilmente lavabili.
Una quantità adeguata di mangime (secco o umido), tenendo presente che non sempre è facile reperire quello della marca che il proprio animale predilige.
La sabbietta e la lettiera.
Eventuali farmaci che l’animale assume d’abitudine, prodotti antiparassitari e un mini-kit di pronto soccorso da comporre con i consigli del veterinario.
Un collare, una pettorina, un guinzaglio di scorta e la museruola.
Eventualmente il suo lettino.
Il cappottino e/o l’impermeabile se richiesto dal clima che caratterizza la meta della vostra vacanza.
Il necessario per l’igiene (spazzola, salviettine umidificate, un asciugamano tutto suo).
 Qualcuno dei suoi giocattoli preferiti.

Il loro passaporto

 viaggiare con cani 2I dati che deve contenere, chi lo rilascia e come va redatto il passaporto.

Per gli spostamenti tra gli Stati membri UE di cani, gatti e furetti accompagnati dal loro proprietario – o da una persona che ne assume le responsabilità per conto del proprietario durante il viaggio – il Regolamento(CE) 998/2003 prevede la necessità dell’ identificazione degli animali (tramite un tatuaggio) oppure tramite un sistema elettronico di identificazione, microchip o trasponditore e del possesso di uno specifico passaporto individuale rilasciato da un veterinario abilitato dall’autorità competente.
Il passaporto, di forma tipografica standard e redatto anche in lingua inglese, dovrà contenere i dati anagrafici il numero del microchip (oppure del tatuaggio), l’elenco di tutte le vaccinazioni effettuate dall’animale, le visite mediche e i trattamenti contro le zecche e l’echinococco e sostituirà tutte le altre certificazioni per gli spostamenti all’interno dei Paesi della UE.
Il passaporto viene rilasciato dai servizi veterinari dell’azienda sanitaria locale, su richiesta del proprietario. Il rilascio è subordinato alla preventiva iscrizione all’anagrafe canina (non solo di cani ma anche di gatti e furetti). In molti Paesi europei, infine, è vietato l’ingresso degli esemplari delle razze canine ritenute pericolose. Particolari disposizioni sono previste per l’ingresso degli animali in Irlanda, Svezia, Gran Bretagna e Malta.
Attualmente in questi paesi l’unico mezzo di riconoscimento accettato per l’introduzione di cani, gatti o furetti è quello elettronico (microchip). Il proprietario deve essere in possesso di un passaporto attestante, oltre alla esecuzione presso un laboratorio riconosciuto dalla Commissione europea di una vaccinazione antirabbica, anche l’esecuzione di una titolazione (esame del sangue) con esiti favorevoli degli anticorpi neutralizzanti nei confronti del virus della rabbia (effettuata 30 giorni dopo la vaccinazione e almeno 6 mesi prima della movimentazione verso il
Regno Unito e Irlanda e 120 giorni dopo la vaccinazione per l’introduzione in Svezia).

Profilassi per cani e per gatti

 cane e veterinario 2Le profilassi per cani e per gatti consigliate e quelle obbligatorie.

Indipendentemente dalla meta (Italia o estero), laddove le vaccinazioni non siano esplicitamente obbligatorie, è comunque importante proteggere il cane o il gatto dalla potenziale aggressione di agenti patogeni nuovi presenti in zone geografiche diverse. Si può procedere ad una vaccinazione, alla somministrazione di farmaci che impediscono l’attecchimento dell’infezione e all’osservazione di rigorose norme igieniche.

Le profilassi per cani e per gatti quando si viaggia in Italia

Per chi resta in Italia è consigliabile portare sempre con sé il libretto sanitario rilasciato dal proprio veterinario di fiducia sul quale sono registrate tutte le vaccinazioni effettuate dal cane o gatto.
In tutto il bacino del Mediterraneo nello specifico per l’Italia zone come Sardegna, Argentario, Isola d’Elba, Sicilia e altre regioni del sud, il pericolo è rappresentato dal pappatacio, un insetto che può trasmettere la leishmaniosi. In tali zone, è preferibile non far dormire il cane all’aperto durante la notte e distribuire antiparassitari sul pelo.
Nel nord Italia o comunque in territori umidi e pianeggianti come la Pianura Padana, invece, bisogna proteggere il cane dalla filariosi cardiopolmonare, una malattia diffusa e pericolosa che si può prevenire somministrando al cane specifiche compresse.
In Sardegna è molto diffuso l’echinococco, un particolare tipo di tenia. Si può proteggere il cane somministrando soltanto carni cotte e, al ritorno dal soggiorno, è meglio effettuare una visita di controllo e l’esame delle feci.

Le profilassi per cani e per gatti quando si viaggia all’estero

cani al mareSe ci si reca all’estero, è opportuno prendere informazioni sulle norme sanitarie richieste (vaccinazioni, certificati ed eventuale quarantena) relative al Paese estero che si vuole visitare. Tali obblighi variano da stato a stato. Per l’espatrio è obbligatorio sottoporre l’animale alla vaccinazione antirabbica almeno un mese prima della partenza.
In alcuni Paesi esteri ci sono leggi molto severe che prevedono, ad esempio, che il cane venga messo in quarantena in una struttura sanitaria e quindi separato dal proprio padrone anche per lunghi periodi. Occorre, quindi, informarsi direttamente al servizio sanitario o al consolato prima di partire.
In molti paesi stranieri la malattia da temere è la rabbia, infezione virale che può colpire tutti i mammiferi e che porta alla morte per paralisi. Bisogna quindi pianificare la corretta profilassi per i cani e per i gatti.
In Friuli Venezia Giulia, provincia di Belluno o altri territori del Veneto e delle province autonome di Trento e Bolzano l’antirabbica è consigliabile. L’animale deve essere stato vaccinato da almeno 21 giorni e la vaccinazione deve essere in corso di validità.
N.B. I cani e gatti che si muovono nell’ambito del territorio nazionale non necessitano di vaccinazione antirabbica, tuttavia le compagnie navali o aeree potrebbero farne richiesta.
Fonte: Ministero della Salute

La checklist per un viaggio sereno

Prima di partire è sempre importante…

Sottoporre l’animale a una visita veterinaria per controllarne lo stato di salute e verificare che sia in regola con le vaccinazioni.
 Ricordare che i cani devono essere sempre identificati, con tatuaggio (valido fino al 2011) o microchip.
 Microchippare il gatto. Nonostante non ne sussista obbligo se non si esce dai confini nazionali, potrebbe rivelarsi utile in caso di allontanamento o smarrimento.
 Munire il quattro zampe di una medaglietta di riconoscimento recante il suo nome e un vostro recapito telefonico.
 Mettere in borsa una foto recente dell’animale da utilizzare in caso di smarrimento.

Viaggiare con Trenitalia e i nostri amici a 4 zampe

 

image001I cani di piccola taglia, i gatti e altri piccoli animali domestici da compagnia (custoditi nell’apposito contenitore di dimensioni non superiori a 70x30x50) sono ammessi gratuitamente nella prima e nella seconda classe di tutte le categorie di treni e nei livelli di servizio AV Executive, 1^ Business, 2^ Premium e 2^ Standard. È ammesso un solo contenitore per ciascun viaggiatore.
È inoltre consentito, per singolo viaggiatore, il trasporto di un cane di qualsiasi taglia,
munito di museruola e guinzaglio:
Sui treni Espressi, IC ed ICN sia in prima che in seconda classe.
Sui treni Regionali nel vestibolo o piattaforma dell’ultima carrozza, con esclusione
dell’orario dalle 7 alle 9 del mattino dei giorni feriali dal lunedì al Venerdì.
Nelle carrozze letto, nelle carrozze cuccette ordinarie e comfort e nelle vetture excelsior ed excelsior E4 per compartimenti acquistati per intero. In tali casi per il trasporto del cane è necessario acquistare un biglietto di seconda classe al prezzo previsto per il treno utilizzato ridotto del 50%. Per il servizio cuccetta, VL o excelsior è dovuto un biglietto per treno espresso di 2^ classe ridotto del 50%. Il trasporto è ammesso, previa riservazione al momento dell’acquisto del biglietto dell’accompagnatore.
In nessun caso gli animali ammessi nelle carrozze possono occupare posti destinati ai viaggiatori e qualora rechino disturbo agli altri passeggeri l’accompagnatore dell’animale, unitamente all’animale stesso, su indicazione del personale del treno, è tenuto ad occupare altro posto eventualmente disponibile o a scendere dal treno. Il cane guida per non vedenti può viaggiare su tutti i treni gratuitamente senza alcun obbligo.

MPORTANTE: Per il trasporto dei cani (escluso il cane guida dei non vedenti) è necessario avere il certificato di iscrizione all’anagrafe canina (o il "passaporto" del cane per i viaggiatori provenienti dall’estero), da esibire al momento dell’acquisto del biglietto per l’animale, ove previsto, e in corso di viaggio. Se trovati a bordo treno sprovvisti del certificatosi è soggetti a penalità e si deve scendere alla prima fermata.


Treni Nazionali

Si possono trasportare gratuitamente cani di piccola taglia, gatti e altri piccoli animali domestici da compagnia, alle seguenti condizioni:
Il trasporto è ammesso nella prima e nella seconda classe di tutte le categorie di treni e nei livelli di servizio AV Executive, 1^ Business, 2^ Premium e 2^ Standard.
 Gli animali devono essere custoditi nell’apposito contenitore di dimensioni non superiori a 70x30x50 e tale da escludere lesioni o danni sia ai viaggiatori che alle vetture.
 Nel caso di treni effettuati con materiale ETR 450 – il contenitore va tenuto sulle ginocchia.
 E’ consentito un solo contenitore per ciascun viaggiatore.
 A bordo delle carrozze a cuccette, vetture comfort, vagoni letto, vetture excelsior ed excelsior E4 occorre acquistare il compartimento per intero (è fatta eccezione per il cane guida della persona non vedente).
Puoi trasportare cani di qualsiasi taglia alle seguenti condizioni:
Treni Intercity, Intercity notte ed Espressi (sia in prima che in seconda classe).
 Per il trasporto del cane (che deve essere munito di museruola e guinzaglio) occorre acquistare, contestualmente al biglietto, un biglietto di seconda classe alla tariffa prevista per il treno utilizzato ridotta del 50% .
 Carrozze a cuccette, vetture comfort, vagoni letto, vetture excelsior ed excelsior E4.
 Per il trasporto del cane occorre acquistare un biglietto alla tariffa ordinaria n. 1/Espressi di seconda classe ridotta del 50%. È inoltre sempre richiesto l’acquisto dell’intero compartimento (è fatta eccezione solo per il cane guida della persona non vedente).
 Fuori dal compartimento è necessario tenere il cane al guinzaglio e munito di museruola.
Sui Treni Frecciabianca, ES*, AV non è ammesso il trasporto di animali al di fuori
dell’apposito contenitore.


Cambio del biglietto e rimborso

Il biglietto per il trasporto dell’animale si può cambiare secondo le regole del cambio biglietto ed è rimborsabile solo se presentato congiuntamente a quello emesso per il viaggiatore. L’importo non rimborsabile (10 euro) è calcolato sull’ importo complessivo.

Treni Regionali

Sui treni Regionali si possono trasportare, salvo diversa disposizione regionale, cani di qualsiasi taglia, provvisti di museruola e guinzaglio, sulla piattaforma o vestibolo dell’ultima carrozza, con la sola esclusione dell’orario dalle 7 alle 9 del mattino dei giorni feriali dal lunedì al venerdì, acquistando un biglietto di seconda classe alla tariffa prevista per il percorso effettuato ridotta del 50%.

Irregolarità nel trasporto degli animali

Se si risulta sprovvisto del biglietto per l’animale si è tenuti al pagamento dell’importo dovuto maggiorato di una sovrattassa. La stessa regolarizzazione verrà applicata se l’animale non è ammesso al trasporto. Se invece si è sprovvisto della prescritta iscrizione all’anagrafe canina per il cane occorrerà corrispondere la sovrattassa di 25 euro. Per ogni contenitore eccedente le dimensioni ammesse si dovrà pagare, salvo diversa disposizione tariffaria, la penalità di 8 euro.
In tutti i casi si dovrà comunque scendere con il cane alla prima stazione in cui il treno effettua fermata. Se l’irregolarità riguarda sia il biglietto che il rispetto delle condizioni di trasporto dell’animale oppure nel caso di utilizzazione di più treni di categoria diversa, le sovrattasse o le penalità dovute si applicano una sola volta.
    

Viaggiare con Italo

A bordo di Italo con i nostri amici a quattro zampe
Animali di piccola taglia

A bordo di Italo si possono trasportare – negli appositi contenitori da viaggio – animali domestici, quali cani di piccola taglia, gatti e altri piccoli animali da compagnia, purchè di peso non superiore ai 10 kg.

Modalità di trasporto

Gli animali devono essere trasportati negli appositi contenitori ("trasportini"), che – nella misura di uno a viaggiatore – possono essere alloggiati a bordo treno nelle bagagliere o nelle immediate vicinanze del proprio posto.
Per il trasporto dei cani sarà necessario essere in possesso del certificato di iscrizione all’anagrafe canina. Nel caso di viaggiatori provenienti da Paesi esteri, gli animali dovranno essere muniti dei sistemi di identificazione e del passaporto di cui al Reg. (CE) n. 998/2003, laddove applicabile.

Cani oltre i 10 chilogrammi

Anche i cani XXL, quelli di taglia superiore ai dieci chilogrammi, potranno viaggiare sui treni Italo ad Alta Velocità.
I cani a bordo sono ammessi su tutti i treni senza vincoli di orario. In particolare il proprietario dovrà tenere sempre al guinzaglio il proprio cane, portare con sé una museruola rigida o morbida da far indossare nelle fasi di salita e discesa dal treno o su richiesta del personale NTV, e il certificato di iscrizione all’anagrafe canina.
Il servizio potrà essere prenotato, con 24 ore di anticipo sulla data del viaggio, attraverso il Contact Center Pronto PER SEMPRE Italo (060708). Il prezzo per il trasporto del cane sarà pari al 30% del Biglietto Base o Economy di Smart e Prima (a seconda della disponibilità), e pari a 20 euro, prezzo fisso, qualora il proprietario scelga di viaggiare nel Salotto di Club.   

Cani Guida

I cani guida di ausilio ai viaggiatori ipovedenti o non vedenti viaggiano su Italo gratuitamente e senza limiti di taglia o peso Sono esclusi dal trasporto gli animali domestici pericolosi o affetti da patologie trasmissibili all’uomo.